Quante volte parliamo di relax..... ma sappiamo veramente cosa si intende con tale termine? Il relax non va confuso con il riposo o sonno, infatti:
- il relax è uno stato di rilassamento volontario e cosciente che si ottiene consapevolmente, riducendo l'attività mentale, ottenendo l'eliminazione delle tensioni psico-fisiche;
- il sonno o il riposo ci consentono di raggiungere uno stato di rilassamento minore, a volte non sufficiente ad eliminare lo stress.
Il rilassamento è uno stato del nostro essere nel quale si ottiene un rallentamento sia dei nostri organi vitali, ma soprattutto della nostra mente, riducendo al minimo il campo della coscienza.
Nella nostra cultura occidentale, questo stato di allentamento della tensione spesso è visto come un limite; in realtà sarebbe molto utile praticare il rilassamento. La nostra mente non si ferma mai, neanche la notte: il relax può calmare la mente per renderla più coerente alla realtà. La pratica del realx ripristina l'armonia in quanto, inducendo modificazioni contrarie a quelle prodotte dallo stress, riequilibra le varie funzioni mediante una serie sistemica di azioni psicologiche e fisiologiche. Di conseguenza subentra uno stato di calma, le tensioni si sciolgono, si ripristina l'armonia; eliminate le tensioni possiamo affrontare e risolvere i problemi, ed accedere alle risorse psicologiche più funzionali.
Dott.ssa Alessandra Rosa
lunedì 23 febbraio 2009
COME AIUTARE GLI ALTRI AD IDENTIFICARE LO STRESS
E' importante saper individuare i sintomi di una condizione di stress per poter aiutare le persone che ci circondano. I principali sintomi di stress riscontrabili dall'esterno sono:
- agitazione: una persona non riesce a rilassarsi, a dormire, deve muoversi in continuazione;
- assunzione di alcool: bere troppo o troppo spesso contribuisce ad aumentare lo stress;
- disturbi del linguaggio: può accadere che si balbetti, che le frasi restino incomplete o che si
presentino difficoltà di articolazione;
- esplosioni di nervosismo: un forte stress può comportare crisi di rabbia e/o pianto immotivate;
- fumo: il fumo eccessivo può essere un sintomo di stress e se non si ha la possibilità di farlo si
diventa irritabili;
- impulsività: agire senza riflettere può essere un forte segnale di stress;
- inappetenza: una persona stressata tende a non nutrirsi in modo adeguato;
- negativismo: tendenza ad assumere un atteggiamento negativo rispetto alla situazione
presente;
- rifiuto della situazione: una persona stressata può scappare da una situazione in quanto la
interpreta in un modo diverso rispetto alla realtà;
- tremore: a volte alle persone stressate tremano le mani, le gambe o il corpo intero.
Dott.ssa Alessandra Rosa
- agitazione: una persona non riesce a rilassarsi, a dormire, deve muoversi in continuazione;
- assunzione di alcool: bere troppo o troppo spesso contribuisce ad aumentare lo stress;
- disturbi del linguaggio: può accadere che si balbetti, che le frasi restino incomplete o che si
presentino difficoltà di articolazione;
- esplosioni di nervosismo: un forte stress può comportare crisi di rabbia e/o pianto immotivate;
- fumo: il fumo eccessivo può essere un sintomo di stress e se non si ha la possibilità di farlo si
diventa irritabili;
- impulsività: agire senza riflettere può essere un forte segnale di stress;
- inappetenza: una persona stressata tende a non nutrirsi in modo adeguato;
- negativismo: tendenza ad assumere un atteggiamento negativo rispetto alla situazione
presente;
- rifiuto della situazione: una persona stressata può scappare da una situazione in quanto la
interpreta in un modo diverso rispetto alla realtà;
- tremore: a volte alle persone stressate tremano le mani, le gambe o il corpo intero.
Dott.ssa Alessandra Rosa
mercoledì 18 febbraio 2009
LA COMUNICAZIONE NELLA COPPIA
Lui pensa:"E' bellissima, anche se troppo magra" e dice: "Tesoro! Ti sei dimagrita!".
Lei pensa: "Mi ha detto che ero troppo grassa!" e mette il muso.
Quante volte sono accaduti questo fraintendimenti...
Le relazioni, e in particolare la coppia, possono essere fonte di grande soddisfazione e di crescita personale; a volte con il trascorrere del tempo si possono venire a creare situazioni di disagio che possono far precipitare la relazione.
Come mai persone che si sono tanto amate finiscono per farsi la guerra nei tribunali e finiscono per non rivolgersi la parola?
All'interno di una coppia gli elementi coinvolti sono principalmente tre:
1. i due partner con i loro pensieri, le loro esperienze e le loro emozioni;
2. la comunicazione, con tutti gli aspetti positivi ma anche con molte difficoltà e trappole.
Una buona comunicazione, chiara ed emotiva può autare i membri della diade a comprendere fino in fondo i desideri e i bisogni del partner.
Quando comunichiamo e ascoltiamo ciò che il nostro partner esprime, siamo sempre influenzati dalle nostre emozioni e dalle nostre esperienze passati. Proprio tali esperienze ci portano a "decodificare" i messaggi che riceviamo.
Una buona comunicazione è connotata da una chiarezza che non lascia libertà "di interpretazione" e dall'espressione del proprio stato emotivo. Proprio all'interno di tale principio la Terapia Cognitiva-Comportamentale ha sviluppato un filone di studi che si interessa delle "distorsioni" comuni che avvengono all'interno di una coppia.
Dott. Angelo Collevecchio
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