lunedì 20 ottobre 2008

BEN-ESSERE

Nella nostra società, sempre così frenetica, tutto si svolge troppo in fretta. Per mantenersi al passo con i tempi e con i modelli proposti dai media (efficienza, magrezza, giovinezza) molte persone sono costrette a ritmi di vita e regole disumane che costringe a vivere una vita sempre di fretta, sempre con un miraggio da raggiungere…dopo un miraggio…un altro ancora.
Questo desiderio di raggiungere degli obiettivi impalpabili è la causa principale di stress, ansia e depressione che oltre ad essere dannoso psicologicamente lo è anche fisicamente.
Le fluttuazioni in natura sono normali: un giorno piove, un giorno c’è il sole, un giorno è nuvoloso.
Nella vita frenetica delle persone, invece, le oscillazioni creano stress, ansia e frustrazione e tutto un corollario di pensieri negativi che sono dovuti ai modelli sociali basati sul perfezionismo e l’efficienza.
La perfezione non è di questa terra e la cosa più importante è riuscire a cogliere gli aspetti positivi anche nei momenti critici della vita.
I pilastri fondamentali della vita di ogni persona sono 4 : lato emotivo, fisico, mentale e spirituale.

Dott. Angelo Collevecchio

sabato 4 ottobre 2008

DISTURBO DA DISMORFISMO CORPOREO

La caratteristica essenziale è la preoccupazione per un difetto nell'aspetto fisico; il difetto può essere immaginario, oppure se è presente una piccola anomalia fisica, la preoccupazione del soggetto è eccessiva. La preoccupazione deve causare disagio significativo nel funzionamento sociale, lavorativo, affettivo. Le preoccupazioni riguardano difetti lievi o immaginari della faccia o della testa, come capelli più o meno folti, rughe, pallore o rossore , sudorazione, eccessiva peluria. Ogni parte del corpo può divenire oggetto di preoccupazione( es. genitali, mammelle, gambe..), altre preoccupazioni riguardano la forma di parti del corpo.
I soggetti evitano molte situazioni di contatto sociale e lavorative; utilizzano lenti di ingrandimento e luci speciali per evidenziare i loro difetti,passano molte ore davanti allo specchio. Comportamenti e rituali di controllo, eccessiva pulizia; alcuni soggetti possono evitare di guardarsi, ed evitano molte situazioni. Confronti frequenti della parte del corpo ritenuta brutta con quella di altre persone, si cerca di camuffare il difetto per paura che gli altri lo notino e ne ridano.
E' frequentemente associato a disturbo depressivo maggiore, disturbo delirante, fobia sociale e DOC. E' frequente sia negli uomini che nelle donne; insorge in adolescenza, ma può essere diagnosticato tardivamente. Ha un decorso continuativo, la parte del corpo al centro della preoccupazione può rimanere la stessa o cambiare.

TERAPIA

- chirurgia estetica?
- psicoterapia cognitivo-comportamentale
- psicoterapia psicodinamica



DOTT.SSA Alessandra Rosa
biglietto da visita