La caratteristica essenziale è la preoccupazione per un difetto nell'aspetto fisico; il difetto può essere immaginario, oppure se è presente una piccola anomalia fisica, la preoccupazione del soggetto è eccessiva. La preoccupazione deve causare disagio significativo nel funzionamento sociale, lavorativo, affettivo. Le preoccupazioni riguardano difetti lievi o immaginari della faccia o della testa, come capelli più o meno folti, rughe, pallore o rossore , sudorazione, eccessiva peluria. Ogni parte del corpo può divenire oggetto di preoccupazione( es. genitali, mammelle, gambe..), altre preoccupazioni riguardano la forma di parti del corpo.
I soggetti evitano molte situazioni di contatto sociale e lavorative; utilizzano lenti di ingrandimento e luci speciali per evidenziare i loro difetti,passano molte ore davanti allo specchio. Comportamenti e rituali di controllo, eccessiva pulizia; alcuni soggetti possono evitare di guardarsi, ed evitano molte situazioni. Confronti frequenti della parte del corpo ritenuta brutta con quella di altre persone, si cerca di camuffare il difetto per paura che gli altri lo notino e ne ridano.
E' frequentemente associato a disturbo depressivo maggiore, disturbo delirante, fobia sociale e DOC. E' frequente sia negli uomini che nelle donne; insorge in adolescenza, ma può essere diagnosticato tardivamente. Ha un decorso continuativo, la parte del corpo al centro della preoccupazione può rimanere la stessa o cambiare.
TERAPIA
- chirurgia estetica?
- psicoterapia cognitivo-comportamentale
- psicoterapia psicodinamica
DOTT.SSA Alessandra Rosa
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2 commenti:
ciao ho 18 anni e fino a due anni fa mi sentivo un brutto anatroccolo anche se i ragazzi mi corteggiavano, poi sono andata in terapia e ho capito che la bruttezza era solo nella mia testa .. non so se mi spiego
ciao
ho quasi 22 anni e sono brutta lo ammetto.
ultimamente ho sentito parlare della dsmorfismo corporeo e ho rionosciuto alcune fobie che ho anch'io.
ultimamente è successo che il mio primo ragazzo, che tra l'altro è arrivato molto tardi, ci provasse con la mia migliore amica; la cosa mi ha colpito e lasciato un po' male ma da un po' è riconparso il problema che ero riuscita quasi a dimenticare: intorno ai 15 mi sono storta il e l'osso è messo inclinato in pratica come se fosse messo di tre quarti anche se sono di fronte.
il problema non è solo quello ma è anche relativo all'assimmetria della mia faccia:ora mi viene da chiedere può essere che la mia fobia di non uscire di casa evitare gli specchie le foto possa essere in qualche modo giustificata voglio dire non sono proprio un mostro ma lo sembro..non credo che certe cose si possano solo risolvere con la psicanalisi.
grazie
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