sabato 3 novembre 2012

LA RESPONSABILITA'


Sia nella pratica clinica che nella vita di tutti i giorni capita sempre più spesso di sentire persone che: "Sto male a casa di…", "Questo tempo mi rende triste", "Il lavoro non va bene a casa della crisi", "Il mio rapporto si sta rovinando per colpa di lei/lui", "Dottore, sto male, mi affido a lei".
Tutti questi termini, e molti altri, hanno in comune la delega della propria vita e del proprio benessere al di fuori di Se stessi. Ormai a causa del martellamento continuo dei mass-media, che descrivono disgrazie eventi ineluttabili, si è perso di vista la propria responsabilità nei confronti degli eventi.
Il lavoro terapeutico, e in generale nella vita, è importante riappropriasi del proprio potere, delle proprie responsabilità.
"Sto male perché lei mi parla alle spalle": perché si regala agli altri il potere di farci del male? Se qualcuno ci ferisce, sta a noi decidere se soccombere o no. Se ci si riappropria del nostro potere e della nostra responsabilità si scoprirà che gli altri possono dire e fare quello che vogliono ma sta a all’individuo farsi invadere dalla loro negatività e dal loro potere. Se qualcuno chiacchiera, perché si dovrebbe stare male? Se si è sicuri di quello che si è e di ciò che si fa perché farsi influenzare negativamente dall'altro? Egli non può far nulla se non gli si dà il potere di farlo, se non gli si delega la responsabilità del proprio benessere. Alcuni eventi sono ineluttabili e fuori della nostra area di competenza (la crisi economica), ma si ha sempre il potere di cambiare le cose se non vanno come si desidera. É importante prendere consapevolezza del proprio potere personale, e delle proprie responsabilità, e cercare di modificare ciò che è sotto la propria area d’influenza. In qualunque situazione, c'è qualche piccolo cambiamento che si può operare fuori o dentro se stessi.
Spesso in terapia le persone pensano che tutto il lavoro è svolto dal terapeuta; ed è egli ad avere la responsabilità sull'andamento del lavoro. Quando ciò accade, spendere del tempo per far comprendere alla persona che ha un enorme potere sulla propria vita non è mai tempo sprecato. Anche il malessere più grande, non gli toglierà mai il potere e la responsabilità di apportare cambiamenti. A volte passano anche alcune sedute affinché la persona possa comprendere fino in fondo il significato della parola "responsabilità".
Riappropriarsi del proprio potere personale e delle proprie responsabilità è un passo importante per apportare cambiamenti dentro se stessi, con gli altri e con la vita.


Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare e la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre.
                                        (Tommaso Moro)




                                                                    Dott. Angelo Collevecchio

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